14.09.24
16.02.25
14.09.24-16.02.25

Marina Abramović, between breath and fire

mostre

Marina Abramović, between breath and fire

14.09.24–16.02.25
mostra di Marina Abramović
mostre
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Seven Deaths, 2021, Pic from the film installation, © Marina Abramović, Courtesy of Marina Abramović Archives 
Seven Deaths, 2021, Pic from the film installation, © Marina Abramović, Courtesy of Marina Abramović Archives 
In mostra a gres art la grandezza, la solitudine, il mito, la caducità dell'essere umano. Un percorso che parte dall'installazione cinematografica Seven Deaths che Marina Abramović ha dedicato a Maria Callas e si sviluppa attraverso 30 lavori recenti e storici, coinvolgendo in un rapporto osmotico anche il giardino con il paesaggio sonoro Tree, presentato per la prima volta al SKC Cultural Centre di Belgrado nel 1972. All'interno del nuovo centro per l’arte e la cultura di Bergamo, una immersione tra le opere che racconta parte del mondo di una delle più importanti artiste contemporanee, grazie a una serie di parallelismi, richiami e rimandi. Dalle interpretazioni della divina Callas ad alcuni dei grandi temi affrontati da Marina Abramović. gres art coniuga bellezza e impatto sociale, sviluppando modelli sostenibili che promuovano il benessere della comunità. Un luogo dove andare, scoprire, sperimentare, stare, nato con un ambizioso progetto di rigenerazione urbana promosso dal Gruppo Italmobiliare con Fondazione Pesenti Ets.

Seven Deaths si configura come un'esperienza cinematografica immersiva basata su sette morti premature che Marina Abramović presenta sullo schermo, come colonna sonora sette assoli di Maria Callas. L'installazione manifesta la fascinazione di Abramović per l'opera e per la Callas in particolare, una passione iniziata durante l'adolescenza a Belgrado. Un viaggio coinvolgente attraverso la vita di una degli artisti più influenti del nostro tempo, abbinato alle arie più famose della Divina; un'esperienza catartica che spinge alla riflessione personale più profonda.

Karol Winiarczyk, curatore

Siamo entusiasti di inaugurare gres art 671, nella sua forma definitiva, con Marina Abramović, artista di fama mondiale che ha sempre posto l'osservatore al centro delle proprie opere e della propria arte. Il nostro polo culturale è nato proprio con l’ambizione di coinvolgere quanto più possibile i visitatori, facendoli interagire con lo spazio e le opere, rendendoli parte attiva del percorso. Dopo la preview in occasione della Capitale Italiana della Cultura 2023, ospitare ora "between breath and fire" significa aspirare ad avere, in un’unica prospettiva, la visione di un’artista straordinaria con la missione di un luogo culturale, un connubio perfetto che ci onora e che certamente saprà suscitare grandi emozioni.

Roberto Pesenti, Presidente gres art 671

informazioni per il pubblico
orari

La mostra è visitabile
da mercoledì a domenica
10:00 - 20:00
(ultimo ingresso mostra ore 19.30).

I giorni straordinari di chiusura sono mercoledì 25, giovedì 26 dicembre e mercoledì 1° gennaio.

Apertura straordinaria serale il 13 dicembre in occasione di Santa Lucia (ultimo ingresso mostra ore 21).

Apertura straordinaria lunedì 6 gennaio.

Durata della visita consigliata: 1 ora e mezza

Si segnala che l'opera cinematografica Seven Deaths è composta da sette cortometraggi di 7 minuti l'uno in riproduzione continua.

La biglietteria è aperta, ed è possibile acquistare i biglietti sia in prevendita al link di seguito, che in cassa durante gli orari di apertura.



Intero €13,00

Ridotto* €10,00

(*) riduzioni:

- studenti dai 12 ai 25 anni con documento di identità valido

- over 65 con documento di identità valido

- accompagnatori di persone con disabilità

- tesserati ICOM

Gratuito*

(*) gratuità:

- minori sotto i 12 anni

- persone con disabilità

- pubblicisti/giornalisti con tesserino di riconoscimento

- docenti con tesserino di riconoscimento

- possessori Abbonamento Musei Lombardia


Vi ricordiamo che la biglietteria e il bookshop di gres art 671 sono cashless (no contanti).

Questa mostra contiene immagini con nudi espliciti e sangue che possono essere disturbanti per alcune persone. Se intendi visitare la mostra con bambine e bambini raccomandiamo che siano accompagnati e suggeriamo di tenere con loro un dialogo costante.

gres art 671 è pet friendly. Siamo felici di accogliere i cani alla mostra, che devono essere tenuti al guinzaglio. Tuttavia, dato che l’ambiente è rumoroso, vi chiediamo di assicurare che il vostro cane stia bene e che non crei disturbo alle altre persone presenti.

Marina Abramović, Seven Deaths, 2021, Single channel video (color, sound) 61’29” © Marina Abramović Courtesy of the Marina Abramović Archives
07.11.23
07.01.24
07.11.23-07.01.24

SOLARPUNK

mostre

SOLARPUNK

07.11.23–07.01.24
mostra di NONE collective
mostre
mostre
Installazione "DISASTRO" NONE collective
Installazione "DISASTRO" NONE collective
Nell’anno di Bergamo Brescia Capitale della Cultura, gres art 671 rende omaggio alla “città illuminata” grazie a una mostra che comprende l’installazione di tre opere immersive che proiettano chi le visita in scenari futuri, in cerca di un nuovo punto di vista sulle sfide imposte dal cambiamento climatico. La mostra SOLARPUNK è uno spazio performativo, un laboratorio di indagine percettiva per vivere il cambiamento. NONE collective lavora sulla sovrapposizione tra artificiale e umano, numeri e natura, memoria e immaginazione, sviluppando progetti che interpretano la condizione dell’essere umano nella società digitale. SOLARPUNK è una mostra transmediale in cui l’esperienza al centro della fruizione. Il Solarpunk è un movimento letterario e artistico che immagina e lavora per realizzare un futuro sostenibile interconnesso con la natura e la comunità. Il termine "solar" indica l'energia solare come fonte di energia rinnovabile e una visione ottimistica del futuro che rifiuta il catastrofismo climatico, mentre "punk" si riferisce all'entusiasmo controculturale, post-capitalista e decoloniale, necessario per accedere alla creazione di tale futuro.

Scenario 1: "Se non ci fossero i combustibili fossili e il sole fosse l’unica fonte di energia? Useremmo l’energia che il sole ci offre."

The bright side of the sun: installazione luminosa composta da una matrice di 625 lampade alogene che si riflette in una cornice di specchi e crea l’effetto visivo di una sfera di 50m di diametro. L’energia dell’installazione è proprio quella del sole, infatti proviene da fonti rinnovabili. Grazie a un effetto visivo ottenuto attraverso pannelli a specchio non paralleli, guardando all'interno dell’installazione si scopre una “quadrisfera” molto più grande del suo contenitore. Le luci caustiche prodotte dai riflessi sul Mylar evocano le luci della galassia. Il sole riflesso è di circa 20m di diametro e l’energia solare ri-prodotta è di circa 30kwh.

Scenario 2:"Se i disastri climatici fossero sempre più frequenti? Saremmo raccolti in comunità resilienti, condividendo risorse e speranze. Perché siamo tutti sulla stessa barca."

Disastro: installazione luminosa composta da una pedana vibrante e un ring di luce che proietta le ombre dei visitatori sulle pareti. Dis-astro, letteralmente ‘senza stelle’, perché nel mare senza riferimenti ti perdi. I viaggiatori si trovano riuniti su una zattera alla deriva, i loro corpi sono l’unica presenza sulla scena, un baluardo di umanità speranzosa in cerca di appigli e approdi.

Scenario 3:"Se, non potendo stare all’aperto, dovessimo fare docce solari per questioni di salute? Condivideremmo un momento di cura e meditazione. Ci sarebbe una terapia luminosa per un’umanità al chiuso."

Solarioum: installazione luminosa composta da un soffitto di luci UV dinamiche, circondate da pareti a specchio. Sul pavimento vi sono dei cuscini per sdraiarsi.

informazioni per il pubblico
orari

Fino al 7 gennaio gres art 671 sarà regolarmente aperto da mercoledì a venerdì dalle 16 alle 20.30, sabato e domenica dalle 10 alle 20.30.

I giorni straordinari di chiusura sono domenica 24 e 31 dicembre.

Installazione "The bright side of the sun" NONE Collective
NONE è uno studio d’arte interdisciplinare incentrato sulle relazioni tra uomo e macchina. NONE esplora l'espansione dei confini della percezione umana attraverso l'uso della tecnologia. NONE indaga le relazioni tra abitudini, pratiche sociali e l'emergere di nuovi strumenti nella cultura digitale. NONE progetta esperienze immersive, installazioni multimediali, opere digitali che esplorano l'estetica e i limiti della percezione. NONE promuove una riflessione sul contemporaneo stimolando il pensiero critico e le pratiche attiviste per lo sviluppo delle comunità artistiche.
con il patrocinio di
con il patrocinio di
main partner
main partner
partner istituzionali
partner istituzionali
partner di sistema
partner di sistema
partner di area
partner di area
07.11.23
07.01.24
07.11.23-07.01.24

solis silos

mostre

solis silos

07.11.23–07.01.24
opera di Viabizzuno
mostre
mostre
l'opera Solis Silos
Uno dei simboli della nuova vita di gres art 671 sono i sette silos posti all'ingresso. Sette giganti in acciaio corten, 10 metri di altezza, 3,5 di diametro per 39 tonnellate, disegnati da Mario Nanni, realizzati e illuminati da Viabizzuno che accolgono il pubblico diventando un segno distintivo della passeggiata che porta a gres art. Elementi architettonici che hanno, a loro volta, una storia da raccontare: si tratta infatti delle strutture che in occasione di Expo 2015, hanno abitato il centro di Milano, a Brera, e che nel sito di gres art 671 parlano, una volta di più, di rigenerazioni e di restituzioni.

Questi oggetti, adattati alla scala urbana, nascondono una meticolosa attenzione ai dettagli, tipica degli oggetti domestici. I volumi sono realizzati con il ferro lasciato al suo stato naturale, un materiale capace di evolversi sia nella sua superficie che nel suo colore.

Per i sette silos, l'evolversi del tempo costituisce un elemento essenziale, che influenza sia le superfici che i momenti condivisi con il pubblico. Questi imponenti cilindri creano un cono prospettico che guida e scandisce il passo lungo la passeggiata fino all'ingresso, offrendo un luogo di riposo a chi vuole sedersi sui loro basamenti.

informazioni per il pubblico
orari

gres art 671 è aperto
9.00 - 21.00
da mercoledì a domenica.

I giorni straordinari di chiusura sono mercoledì 25, giovedì 26 dicembre e mercoledì 1° gennaio. Apertura straordinaria lunedì 6 gennaio.

l'opera Solis Silos
L'arte e la creatività escono dall’edificio entrando in contatto con il contesto paesaggistico, territoriale e urbanistico. I sette silos non dialogano solo tra loro, ma anche, soprattutto, con l'architettura e la città, diventando una parte integrante del luogo. Un’opera che non solo ispira ma offre anche accoglienza e riposo.
Viabizzuno è un'azienda che da oltre vent'anni fa del design la propria ragione di vita. Il design è un modo di essere, di pensare e di agire che permea ogni azione e pensiero della vita. Il design è costruire noi stessi, migliorandoci notevolmente. Per Viabizzuno, il design non deve essere inteso come una semplice attività professionale, ma come un modo per stabilire un rapporto con la vita e con gli altri. progettare significa costruire qualcosa che duri al di là delle mode temporanee. ogni progetto è una promessa, un suggerimento di qualità e valore. È il modo per risolvere il disordine del mondo. Viabizzuno lavora, progetta, produce, ricerca e innova formando il proprio personale. da anni crea una propria filosofia di design per affermarsi giorno dopo giorno non solo come realtà industriale. Viabizzuno mira anche a creare un processo di design etico. La forza di Viabizzuno sta nel lavorare per un design personalizzato, nel trovare soluzioni che non esistevano prima, nell'integrare la luce con l'architettura e nel creare un'immagine riconoscibile in tutto il mondo grazie alla sua integrità formale e di pensiero allo stesso tempo. Viabizzuno è una filosofia di vita.
07.01.24
07.01.24

Finissage SOLARPUNK

mostre

Finissage SOLARPUNK

07.01.24
mostra di NONE collective
mostre
mostre
Installazione "THE BRIGH SIDE OF THE SUN" NONE collective
Installazione "THE BRIGH SIDE OF THE SUN" NONE collective
L’anno nuovo è iniziato e per noi è tempo di bilanci: il 2023 è stato intenso e Bergamo Brescia Capitale italiana della Cultura ci ha permesso di aprire un luogo dedicato all’arte e alla cultura nel giusto contesto cittadino. E tra poco avremo bisogno di qualche tempo ancora per terminare quello che abbiamo iniziato, finalizzando i lavori di ristrutturazione. Fino al 7 gennaio è possibile vedere - o rivedere, perché no - gres art 671 e la mostra SOLARPUNK. Per festeggiare i nostri primi due mesi di vita, ti aspettiamo il 7 gennaio per il finissage della mostra e le ultime due ore, dalle 18.30 alle 20.30, il brindisi lo offriamo noi.

In questi mesi di apertura gres art 671 è stata una piazza nella quale incontrarsi, bere un caffè, porsi delle domande e immaginare quello che qui potremo costruire. Abbiamo vissuto gres art 671 come un luogo del possibile.

gres art 671 è uno spazio dalla vocazione pubblica, dove l'arte e la cultura si fondono con il dialogo, l'accoglienza delle esigenze della comunità e l’indagine dei nuovi linguaggi del contemporaneo. Un luogo che invita le persone a scoprire, divertirsi, sperimentare nuove possibilità.

Per poter rendere il possibile reale, gres art 671 ha bisogno ancora un po’ di tempo per sé e dall’8 gennaio 2024 chiuderà qualche mese per finalizzare, come previsto, i lavori di riqualificazione. Riapriremo in primavera quando la trasformazione di gres art 671 sarà completata. Qui potrai trovare nuovi spazi e servizi per poterti immergere sempre più between art and life.

informazioni per il pubblico
orari

Il finissage è ad accesso libero e gratuito,
domenica 07.01.24 dalle 18.30 alle 20.30.

La mostra SOLARPUNK è visitabile in questi giorni di festa con i seguenti orari:
da mercoledì a venerdì dalle 16 alle 20.30
sabato e domenica dalle 10 alle 20.30.